Scrivere Umbertide nel titolo dell'articolo mi suscita immediatamente un'esplosione di ricordi: "LEO BASKET TERNI IN C1" titolava così il Corriere dell'Umbria sabato 2 giugno 2001. Un campionato vinto e stravinto con tanti uomini veri a farne parte: alcuni di essi sono ancora oggi protagonisti indiscussi, basti pensare ai fratelli Seconi sempre in prima linea o il sempre giovane Colarieti autentico trascinatore in campo ed oggi capitano della Leo. Il tabellino della gara parla chiaro: " OVITO TERNI: GRAZIANI, CACCIAMANI, SECONI R., SENSINI 9, BISCEGLIA 5, COLARIETI 15, NGONDIEP 28, BORDONI 19, GRILLO S. ALLENATORE SANDRO CORDONI "

Qualcuno non c'è più e sinceramente personalmente ne sento la mancanza: Sandro per me "era" è l'Allenatore con la A maiuscola, è l'uomo che mi ha fatto assaporare l'amaro forte della sconfitta ed il valore assoluto della vittoria raggiunta con i sacrifici e con il rispetto dell'avversario. Uomo tutto di un pezzo con le idee chiare sia in campo che fuori, la sua famiglia un'esempio per tutti, riusciva con uno sguardo a farti diventare un leone e con un sorriso ti sentivi gratificato più di ogni altra cosa. Anche la sua malattia incurabile l'ha affrontata come una gara......persa ma ne è uscito di scena a testa alta. Umbertide mi piace ricordarla così: partita disastrosa nei primi venticinque minuti, poi una scelta tattica difensiva vincente di Sandro ed una rimonta memorabile, da -17 a + 12 e il tripudio del pubblico ternano.............ed io mi sono ritrovato abbracciato a Sandro come non era mai successo.