LEO OVITO: Cariani 9, Granato 20, Pasqualini 16, Simioli 20, Bizzarri 2, Rakauskas 4, Tardocchi 5, Campana, Colarieti, Graziani. Coach Bordoni

PONTEDERA: Fraschetti 22, Rossi 4, Meucci 13, Cerri 5, Stefani 7, Migli L. 5, Vanni 13, Farri, Falchetti, Migli G. Coach Barsotti

 PARZIALI: 76-69   (25-23, 6-21, 21-11, 24-14)

Carattere ed orgoglio per la Leo Ovito che batte meritatamente il Pontedera di coach Barsotti. Proprio con queste due caratteristiche si può riassumere la gara di sabato sera al Paladivittorio della Leo nei confronti di un'agguerrita Pontedera: parte forte la Leo nel primo quarto con Simioli a farla da padrone sotto le plance e sembra poter allungare nel risultato ma Fraschetti e Vanni non sono della stessa opinione ed incominciano a stringere le maglie difensive trasformando il tutto in giocate perfette in attacco concludendo il tempo sul 25 a 23 interno. Secondo quarto targato Stefani, Fraschetti e Vanni, i quali dimostrano grandi qualità tecniche oltre ad una carica agonistica superiore ai ternani che perdono il filo del gioco in attacco e si disuniscono in difesa concedendo ai lunghi toscani secondi e terzi rimbalzi che portano le due squadre al riposo lungo sul 31 a 44 esterno. Sembra dover capitolare la Leo in casa per la seconda volta ma al rientro dagli spogliatoi nel campo rientra solo la Leo Ovito capace di trasformare la propria area difensiva in un bunker inespugnabile per la squadra di coach Barsotti che infrange le proprie conclusioni nel vetro del Paladivittorio, permettendo rapide transizioni offensive a Granato e compagni. L'inerzia della gara cambia, la Leo piazza un parziale di 21 a 11 che la rimette in scia, ed il quarto tempo vede i ternani alternare grandi conclusioni dalla distanza con giocate da manuale sotto i tabelloni, con Simioli gigante incontrastato, nonostante i soli 27' giocati visti i falli accumulati nei primi due quarti. Il Pontedera prova a reagire con coach Barsotti che si danna l'anima per scuotere i suoi, e Meucci e Fraschetti infilano tre bombe in un amen, ma la Leo ormai ha in mano le redini della gara e gestisce con tranquillità gli ultimi minuti finali regalando al meraviglioso pubblico un'entusiasmante vittoria. Grandi le prove di Pasqualini e Cariani, autentici leoni e di Simioli e Granato micidiali cecchini. Nel Pontedera maiuscola prova di Fraschetti, trascinatore assoluto coadiuvato dall'ottimo Vanni chirurgico nelle conclusioni.