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La Leo Ovito non passa a Sassari! |
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Scritto da Administrator
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domenica 21 marzo 2010 |
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Sassari vince contro la Leo Ovito e si conferma bestia nera dei ragazzi della famiglia Seconi: infatti con questa vittoria fa 2 a 0 negli scontri diretti e si avvicina all'inseguimento dei ragazzi di caoch Bordoni. A dire la verità i vari Granato e compagni non hanno demeritato in terra sarda ed il risultato finale è bugiardo, infatto il divario è causa del fallo sistematico che la Leo ha cercato di attuare nell'ultimo minuto. Parte forte il Sassari grazie alle giocate di Samoggia Giuliano che inventa canestri da gran fromboliere, ma la Leo rimane in scia con Pasqualini che contiene bene Samoggia Matteo e Granato che colpisce dalla lunga: poi al 9' si infortunia Pasqualini ad una caviglia ( ne avrà per una quindicina di giorni ) e la Leo accusa il colpo, le rotazioni si accorciano notevolmente viste anche le non perfette condizioni di Varriale ed i sardi ne approfittano per chiudere la metà gara sul + 4 . Al rientro dagli spogliatoi le due squadre difendono forte e la partita si blocca in attacco con le due formazioni che sbagliano facili conclusioni, il parziale di 10 a 14 ne è conferma e tutto è rimandato all'ultimo quarto. Carlini mette in campo Sechi che infila due bombe inaspettate per i ternani e la stanchezza incomincia a sentirsi per Cariani e compagni che vedono sfuggire l'impresa in quel di Sassari: coach Bordoni le prova tutte e con una zona dispari Tardocchi e Graziani recuperano palloni importanti ma non sono altrettanto bravi nel sfruttarli in attacco e Samoggia Giuliano dall'alto della sua esperienza viaggia in lunetta confermando la buona prova dei suoi. Finisce con i sardi che ritrovano la vittoria dopo tre sconfitte consecutive mentre la Leo vola verso l'importante gara di sabato contro il Prato, decisiva per la griglia play-off. Migliore in campo Samoggia Giuliano, chirurgico con le sue conclusioni insieme a Sechi, decisivo con le due bombe consecutive. Per la Leo ottima come al solito la prestazione di Granato e di Tardocchi, leone che lotta fino alla fine.
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