Pol. Gubbio - Ovito leo 57-63 (20-11,11-18;16-14,10-20)


Arbitri:De Luca e Mariottini

 Pol. Gubbio: Ambrosini 8, Gasparini 15, Pellegrini 6,Tinti 2, Vergari 8, Frondizi, Viola ne, Carfagna 10, Moretti 8, Manuali ne,Binacci, Minelli ne. All Viola

Leo Ovito: Sebastiani 11, Macchioni 2,Seye ,  Corpetti 25, Cacciamani 3,Budani , Pasquini 5, Gemini 7, Menciotti , Longhi 4, Garavelli 6. All Graziani - Seconi

Vittoria che tira su il morale quella della Leo in casa della Polisportiva Gubbio dopo una gara dai due volti, visto che i ragazzi della coppia Graziani/Seconi giocano a corrente alternata, intervallando momenti di grande intensità ed impegno ad altri di totale apaticità. Prima di parlare della gara un plauso va alla società che ci ha ospitato, sempre corretta e fatta di gente di basket, che per prima cosa mette il divertimento e l’impegno nei propri interessi. Raramente ci siamo sentiti a casa come la gara di ieri sera, accolti in un palazzetto tutto nuovo e veramente bello, dove i nostri rivali sono stati sportivi, a partire dal pubblico da cui non è partito neanche un fischio in tutta la gara, e dire che in diverse occasioni non abbiamo aiutato a mantenere la calma. Roba che non si trova da nessuna parte.

Nel primo parziale, come spesso ci accade si parte con qualche problema di ritmo, soprattutto in difesa, dove gli errori del Gubbio ci lasciano aperte le speranze di rimonta. Appena la palla comincia ad entrare a Gasparini, affondiamo al -9 di fine primo quarto. Nel secondo quarto si alza l’intensità difensiva che tramuta un buon lavoro sotto le plance in qualche contropiede che ci da ossigeno. Si chiude sotto di 2 punti il primo tempo, riprendendo per i capelli una gara che stava diventando dura. Il secondo tempo racconta di entrambe le compagini schierate a zona per quasi tutti i 20 minuti, 2-3 per Gubbio e 3-2 per noi. Dalla battaglia usciamo vincenti dopo una rimonta conclusa con le scorribande di Corpetti, e la tripla di Sebastiani, di un peso specifico enorme, visto che sigla il primo sorpasso ospite. Il canestro e fallo di Luca, sempre su una transizione ben condotta da Tommaso Corpetti, permette di toccare il vantaggio di 3 lunghezze. Nel finale concitato, un po’ troppo nervoso, ahimè per colpa nostra, siamo precisi in lunetta, chiudendo la gara sul 57 a 63. Cominciando dalla fine si può dire che il risultato premia la voglia di vincere la partita anche nelle difficoltà emotive e di rosa che contraddistinguevano l’inizio della trasferta. La squadra si è dimostrata unita e compatta, unico motivo per il quale siamo tornati a casa con due punti determinanti per il proseguo della stagione. Non ci sono nomi da fare, ogni giocatore nel suo piccolo ha contribuito con i propri errori, ma anche con tante cose buone, creando la chimica giusta per vincere fuori casa. Ora sotto con l’Interamna in un derby dal sapore dolce, vista l’amicizia che ci lega con il gruppo di Paolo Rossi. C’è in ballo tanto nella stracittadina di sabato prossimo, soprattutto tante amicizie e la voglia di stare insieme in una festa che sicuramente si concluderà come sempre tra abbracci e strette di mano. Magari con qualche pandoro da mangiare a fine gara…Adriano permettendo!