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Und 17 Reg: bella affermazione contro Orvieto PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
sabato 07 dicembre 2013

Und 17 Reg: bella affermazione contro Orvieto
INTERAMNA 48 - ORVIETO 47
Arbitri: Curiotto e Bianchini
Parziali: 7-14, 21-28, 35-33, 48-47
Interamna: D'andrea 9, orlandi 4, inches 4, cuccuini 9, ciuffa 1, rocco 6, coletti, piantoni, ceccarelli, longhi 7, lelli 2, miliozzi 6
Orvieto: Calasso 5, caiello 10, quattrucci 1, mecarelli 15, saettella 2, ermini 1, pazzino, petrangeli 1, cuini 10, antonini 2, bambini
 
Bellissima affermazione dell’under 17 Regionale targata Interamna, che batte Orvieto con il punteggio di 48-47, dopo una gara giocata con grande intensità e volontà da entrambe le formazioni.
Il quintetto di coach Luca Salvati parte con il freno a mano tirato, così, i cugini della Rupe, non si fanno pregare, guidando senza troppi problemi.  I “nostri” dopo le due sconfitte nelle precedenti partite, giocano bloccati e timorosi, non riuscendo mai a trovare il canestro per tutto il primo quarto tranne che con il preciso D’Andrea.  Stessa storia nel secondo, dove però, i biancoverdi ternani almeno rimettono in campo coraggio e foga, che, aiutati dalle rotazioni dalla panchina, permettono di alzare i giri del motore, chiudendo il parziale sotto di sette punti (21-28). La partita nella seconda parte di gara diventa bellissima, con l’Interamna a pressare forte sulla palla, trovando numerosi protagonisti, da Rocco, ottimo a concretizzare tre canestri di importanza cruciale, a Inches e Orlandi, sempre su tutti i palloni e d’Andrea, con una tripla che regala il primo vantaggio Interamna. I ternani scappano nel punteggio negli ultimi minuti  fino al 44 a 37, ma il quintetto di Palmerini non molla, spaccando la gara con una tripla che ricuce il gap a 4 lunghezze, mettendo paura ai nostri. Due palloni persi nei momenti cruciali fanno impattare Orvieto, ma Miliozzi, chirurgico dalla lunetta, rimette i suoi in vantaggio con una manciata di secondi da giocare. La successiva offensiva ospite si chiude ai liberi con un solo canestro e palla in mano a noi. In vantaggio di una lunghezza, basta rimettere in campo la palla ed ascoltare il suono della sirena, mai così dolce come oggi.
Bella prova di carattere dunque, ed aggiungo io, ci voleva, dopo un periodo in cui i ragazzi di Luca, sembravano un po’ troppo timorosi. Che sia questo un buon viatico per comprendere che le partite, per vincerle, bisogna andarsele a prendere. Oggi questo è successo, con grande partecipazione di 12 protagonisti di una bella mattina di pallacanestro.
 
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