Una bella mattinata di pallacanestro alla cupola quella di domenica, dove i ragazzi di coach Salvati hanno ceduto il passo al Fratta Umbertide di Staccini. Parlare in positivo di una sconfitta può essere rischioso, ma bisogna necessariamente dire che i 97/98 targati Interamna stanno crescendo a vista d'occhio e quello che hanno messo in campo non è stato così spiacevole. Ovviamente, ogni volta che si scende in campo bisogna essere pronti alla vittoria come alla sconfitta, soprattutto in una gara in forte equilibrio, decisa da alcuni errori nostri e forse qualche scelta arbitrale che ci ha penalizzato. Ma anche questo fa parte del gioco.

Piacevole primo quarto per D'Andrea e compagni che partono a schizzo, guidati appunto dall'esterno numero 4, veramente intenso in ogni aspetto del gioco, oltre che ad un Cuccuini puntuale e preciso nel gioco senza palla. Sono proprio del lungo ternano i punti che lanciano i biancoverdi sul +6 di fine primo quarto. Come spesso succede però il secondo parziale diventa letale per i “nostri”, che cominciano a litigare con il canestro, senza mai riuscire dal momento difficile. Così il cuore della gara, racconta di un Umbertide maggiormente in palla, con due ottime individualità che hanno trascinato gli uomini altotiberini fino ad un corposo vantaggio di 15 punti (30-45). Proprio nel momento peggiore della gara però l'Interamna trova l'inerzia della partita con una difesa finalmente aggressiva che rimette in ritmo il quintetto di casa. La rimonta accende tutti sugli spalti ed in campo, per una gara davvero splendida; il finale è tutto da raccontare, con Cuccuini a segnare 4 punti filati che portano i verdi sotto di un punto a 30 secondi dalla fine. L'azione successiva però succede quello che non ci aspettava, perchè ancora una bella difesa fa carambolare la palla in un angolo, dove Crispoltoni si lancia per non perdere il possesso. A nove secondi dalla fine Miliozzi si getta sul pallone, ma una contesa che avrebbe dato il possesso a noi, con l'inerzia completamente a favore, si trasforma in un fallo dello stesso ternano, che spedisce in lunetta Umbertide, glaciale a chiudere la partita. Peccato davvero, perchè questi due punti avrebbero dato morale, classifica e certezze, lasciando in dote invece rabbia e delusione. Ma la strada tracciata è quella giusta; ora bisogna soltanto crederci.